Compara Arie | ||
21/11/1728 Venezia
N. Porpora (comp.) [P. Metastasio] (lib.) |
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Recagli quell'acciaro che gli difese il trono; rammentagli chi sono e vedilo arrossir. E tu serena il ciglio, se l'amor mio t'รจ caro. L'unico mio periglio sarebbe il tuo martir. |
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Fonti : | ||
n. 13 aria; atto.scena : 2.06; p. 38 Ezio: N. Grimaldi N. Porpora (comp.), [P. Metastasio] (lib.) Ezio** Venezia, Carlo Buonarigo, [1728] 21/11/1728 Venezia, Teatro Grimani di San Giovanni Grisostomo |