Compara Arie | ||
06/02/1729 Roma
L. Vinci (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Voi che le mie vicende, voi che i miei torti udite, fuggite, sì fuggite, qui legge non s'intende, qui fedeltà non v'è. E puoi tiranno, e puoi senza rossor mirarmi? Qual fede avrà per voi chi non la serba a me? |
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Fonti : | ||
n. 14 aria; atto.scena : 2.03; p. 45 Scitalce: A. Barbieri L. Vinci (comp.), P. Metastasio (lib.) Semiramide riconosciuta** Roma, Zempel e de Mey, [1729] 06/02/1729 Roma, Teatro delle Dame |