Compara Arie | ||
carn. 1732 Vienna
F.B. Conti (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Odia la pastorella quanto bramò la rosa, perché vicino a quella la serpe ritrovò. Né il vol mai più raccoglie l'augel tra quelle foglie dove invischiò le piume e appena si salvò. |
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Fonti : | ||
n. 23 aria; atto.scena : 3.06; p. 60 Rodope: B. Pisani F.B. Conti (comp.), P. Metastasio (lib.) L' Issipile** Vienna, Giovanni Pietro van Ghelen, [1732] carn. 1732 Vienna, cesarea corte |