Compara Arie | ||
30/08/1733 Vienna
A. Caldara (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Ne' giorni tuoi felici ricordati di me. Perché così mi dici, anima mia perché? Taci bell'idol mio. Parla mio dolce amor. Ah che parlando oh dio Ah che tacendo oh dio tu mi trafiggi il cor. (Veggio languir chi adoro né intendo il suo languir!) (Di gelosia mi moro e non lo posso dir!) Chi mai provò di questo affanno più funesto, più barbaro dolor? |
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Fonti : | ||
n. 09 duetto; atto.scena : 1.10; p. 31 Megacle: F. Salimbeni Aristea: T. Holzhauser Reutter A. Caldara (comp.), P. Metastasio (lib.) L' olimpiade** Vienna, van Ghelen, [1733] 30/08/1733 Vienna, Favorita |