Compara Arie | ||
28/08/1736 Vienna
A. Caldara (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Sappi che al nascer mio... Siegui. - (Giurai tacer). Sappi che bramo anch'io... Parla. - (Crudel dover!) Perché t'arresti ancora? Perché cominci e cessi? Ah se parlar potessi quanto direi di più. Finger con chi s'adora... Celar quel che si brama... È troppo a chi ben ama incomoda virtù. |
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Fonti : | ||
n. 09 duetto; atto.scena : 1.13; p. 26 Arpalice: B. Pisani Ciro: F. Salimbeni A. Caldara (comp.), P. Metastasio (lib.) Ciro riconosciuto** Vienna, Gio. Pietro van Ghelen, [1736] 28/08/1736 Vienna, Favorita |