Compara Arie | ||
12/01/1750 Dresda
J.A. Hasse (comp.) P. Metastasio (lib.) |
||
Tu sei figlia e lodo anch'io il pensier del genitore; ma ricordati ben mio qualche volta ancor di me. Non offendi o mia speranza la virtù del tuo bel core, rammentando la costanza di chi vive sol per te. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 01 aria; atto.scena : 1.01; p. 4 Licinio: J. Schuster J.A. Hasse (comp.), P. Metastasio (lib.) Attilio Regolo** Friedrichstadt, vedova Harpeter, [1750] 12/01/1750 Dresda, Opernhaus am Zwinger n. 01 aria; atto.scena : 1.01; p. 13 Licinio J.A. Hasse (comp.), P. Metastasio (lib.) Attilio Regolo Firenze, Stamperia Imperiale, 1750 09/08/1750 Firenze, Teatro del Cocomero |