Compara Arie | ||
12/01/1750 Dresda
J.A. Hasse (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Sol può dir che sia contento chi penò gran tempo invano, dal suo ben chi fu lontano e lo torna a riveder. Si fan dolci in quel momento e le lagrime e i sospiri; le memorie de' martiri si convertono in piacer. |
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Fonti : | ||
n. 05 aria; atto.scena : 1.06; p. 15 Barce: R. Negri Pavona J.A. Hasse (comp.), P. Metastasio (lib.) Attilio Regolo** Friedrichstadt, vedova Harpeter, [1750] 12/01/1750 Dresda, Opernhaus am Zwinger n. 05 aria; atto.scena : 1.06; p. 20 Barce J.A. Hasse (comp.), P. Metastasio (lib.) Attilio Regolo Firenze, Stamperia Imperiale, 1750 09/08/1750 Firenze, Teatro del Cocomero |