Compara Arie | ||
14/01/1726 Roma
L. Vinci (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Se vuoi ch'io mora mio dolce amore eccoti il seno, passami il core ma non lasciarmi senza di te. Da quella mano s'io son ferita non è tormento perder la vita, non ha la morte terror per me. |
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ripresa Se vuoi ch'io mora / mio dolce amore T.G. Albinoni (comp.), Didone abbandonata* 26/12/1724, Venezia |
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Fonti : | ||
n. 16 aria; atto.scena : 2.07; p. 43 Didone Elisa: G. Fontana L. Vinci (comp.), P. Metastasio (lib.) Didone abbandonata* Roma, Bernabò, si vendono a Pasquino da Pietro Leone, [1726] 14/01/1726 Roma, Teatro delle Dame |