Compara Arie | ||
14/01/1726 Roma
L. Vinci (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Sorge cosė dal seno dell'umido terreno ignobile vapor del sole allo splendor fatto pių lieve. Ma se a rimote strade Febo rivolge il volto l'umor si addensa e cade in grandine raccolto o stretto in neve. |
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Fonti : | ||
n. 28 aria; atto.scena : 3.10; p. 68 Araspe: D. Gizzi L. Vinci (comp.), P. Metastasio (lib.) Didone abbandonata* Roma, Bernabō, si vendono a Pasquino da Pietro Leone, [1726] 14/01/1726 Roma, Teatro delle Dame |