Compara Arie | ||
carn. 1725 Firenze
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Caderà quel tiranno al mio sdegno, pagherà col suo sangue l'indegno la baldanza del folle suo amor. Svellerò l'alma iniqua dal petto e dell'empia sia barbaro oggetto la vendetta in un cor traditor. |
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Fonti : | ||
n. 09 aria; atto.scena : 1.13; p. 24 Jarba: G.B. Pinacci Anonimo (comp.), P. Metastasio (lib.) Didone abbandonata Firenze, Dom. Ambrogio Verdi, [1725] carn. 1725 Firenze, Teatro della Pergola |