Compara Arie | ||
16/02/1710 Vienna
G. Bononcini (comp.) S. Stampiglia (lib.) |
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Barbaro, ś vorrei che fulmini di morte fossero i guardi miei per lacerarti il cor. Il dolce mio consorte e che ti fece mai? Se perfido, se fiero per me pietà non hai tiranno menzognero non hai nemmeno amor. |
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Fonti : | ||
n. 09 aria; atto.scena : 1.09; p. 25 Licinia G. Bononcini (comp.), S. Stampiglia (lib.) Caio Gracco** Vienna, eredi Cosmeroviani, [1710] 16/02/1710 Vienna, Corte |