Compara Arie | ||
[carn.] 1720 Torino
G.M. Orlandini (comp.) A. Salvi (lib.) |
||
Tace il labbro e para il ciglio, e sul volto che vermiglio già sfavilla una scintilla dell'acceso afflitto cor. Tace pur l'occulto affetto che un dispetto fa al silenzio il mio rossor. |
||
varianti locali Tace il labbro e parla il ciglio G.M. Orlandini (comp.), Antigone** 13/02/1718, Venezia |
||
Fonti : | ||
n. 29 aria; atto.scena : 3.09; p. 74 Elvida: D.L. Griffoni G.M. Orlandini (comp.), A. Salvi (lib.) Il carceriere di se stesso** Torino, Francesco Antonio Gattinara, 1720 [carn.] 1720 Torino, Teatro Carignano |