Compara Arie | ||
ded. 26/12/1726 Livorno
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Speranza cara e bella che mi allettasti ognor tu sei troppo rubella a questo core. So già che al proprio onor io vissi sempre ingrato e sempre sono stato un traditore. |
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Fonti : | ||
n. 28 aria; atto.scena : 3.06; p. 66 Osmida: A. Forti Anonimo (comp.), P. Metastasio (lib.) Didone abbandonata Firenze, Bernardo Paperini, 1727 ded. 26/12/1726 Livorno, Teatro San Sebastiano n. 24 aria; atto.scena : 3.06; p. 63 Osmida: F. Biancalana Anonimo (comp.), P. Metastasio (lib.) Didone abbandonata Lucca, Domenico Ciuffetti, 1719 [ma 1729] aut. 1729 Lucca, Teatro |