Compara Arie | ||
11/02/1727 Roma
N. Porpora (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Son nocchiero che nell'onde furibonde è costretto a gittar l'oro per cui vede la sua nave troppo grave naufragar. Volge un guardo a quel tesoro pensa e dice: infelice che farò. La ricchezza io perderò che salvai per tanto mar. |
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Fonti : | ||
n. 16 aria; atto.scena : 2.07; p. 44 Cosroe: A. Barbieri N. Porpora (comp.), P. Metastasio (lib.) Siroe, re di Persia* Roma, Bernabò, [1727] 11/02/1727 Roma, Teatro delle Dame n. 16 aria; atto.scena : 2.07; p. 42 Cosroe: G. Cocci N. Porpora (comp.), P. Metastasio (lib.) Siroe, re di Persia Faenza, Archi, 1738 carn. 1738 Faenza, Teatro dell'Accademia dei Remoti |