Compara Arie | ||
02/01/1729 Roma
P. Auletta (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Peni tu per una ingrata, un ingrato adoro anch'io. È il tuo fato eguale al mio, è nemico ad ambi amor. Ma s'io nacqui sventurata, se per te non v'è speranza, sia compagna la costanza com'è simile il dolor. |
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ripresa Peni tu per una ingrata N. Porpora (comp.), Ezio** 21/11/1728, Venezia |
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Fonti : | ||
n. 22 aria; atto.scena : 3.02; p. 64 Onoria: P. Morigi P. Auletta (comp.), P. Metastasio (lib.) Ezio* Roma, Zempel e De Meij, [1729] 02/01/1729 Roma, Teatro delle Dame |