Compara Arie | ||
20/02/1734 Venezia
G. Giacomelli (comp.) [A. Zeno] (lib.) |
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Un labbro, un cor non v'è, che parli, o sia per me. Tutto è nimico. Oh dio, che fier tormento è il mio. Più tolerar nol so. In così strana sorte par che infedel consorte, par ch'empia madre io sia: e pur nell'alma mia rimorso alcun non ho. |
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riscrittura uguali soltanto i primi 2 versi, il resto riscritto, parafrasando il testo orig. Un labbro, un cor non v'è F. Gasparini (comp.), Merope** 09/01/1712, Venezia |
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Fonti : | ||
n. 20 aria; atto.scena : 2.10; p. 47 Merope: L. Facchinelli G. Giacomelli (comp.), [A. Zeno] (lib.) Merope* Venezia, Marino Rossetti, 1734 20/02/1734 Venezia, Teatro Grimani di San Gio. Grisostomo |