Compara Arie | ||
giugno 1728 Parma
L. Vinci (comp.) C.I. Frugoni (lib.) |
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Guarda, infido ingrato amante, pensa e leggi in quel sembiante il tuo fallo e il tuo tormento. Siegui misero a penar né conforto mai sperar dal tuo tardo pentimento. |
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Fonti : | ||
n. 14 aria; atto.scena : 2.03; p. 43 Enotea: V. Tesi L. Vinci (comp.), C.I. Frugoni (lib.) Medo** Parma, Eredi di Paolo Monti, 1728 giugno 1728 Parma, Teatro Ducale |