Compara Arie | ||
12/02/1729 Venezia
N. Porpora (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Ś pietoso il tuo labro ragiona che quest'alma non teme che finga. S'abbandona alla dolce lusinga e contenti sognando si va. Care pene, felici martiri, se mostrasse l'ingrata Tamiri qualche parte di questa pietà. |
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Fonti : | ||
n. 14 aria; atto.scena : 2.05 Mirteo: C. Broschi N. Porpora (comp.), P. Metastasio (lib.) Semiramide riconosciuta* Venezia, Carlo Buonarigo, 1729 12/02/1729 Venezia, Teatro Grimani di San Giovanni Grisostomo |