Compara Arie | ||
26/12/1734 Firenze
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Cada dal cielo un fulmine e incenerisca il perfido. Dentro le sue voragini chiuda la terra il barbaro, o il seppellisca il mar. Occhio non sia che veggasi d'un mostro cosė orribile la morte a lagrimar. |
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varianti locali Cada dal cielo un fulmine B. Galuppi (comp.), Tamiri** 17/11/1734, Venezia |
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Fonti : | ||
n. 23 aria; atto.scena : 3.09; p. 61 Selene: L. Bassi Anonimo (comp.), P. Metastasio (lib.) Didone abbandonata Firenze, Cosimo Maria Pieri, si vende alla libreria del Pagani, [1735] 26/12/1734 Firenze, Teatro della Pergola |