Compara Arie | ||
19/05/1743 Cesena
A. Bernasconi (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Son regina e dal mio soglio non pavento il tuo furore, tenti invan di questo core usurpar la libertà. Al tuo re dirai che amante io nol curo e che nemico nol pavento, il cor costante aborrirlo ognor saprà. |
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riscrittura Son regina e del mio fato A.A. Caroli (comp.), Demetrio, re della Siria* 16/01/1742, Bologna |
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Fonti : | ||
n. 03 aria; atto.scena : 1.05; p. 16 Didone: B. Stabili A. Bernasconi (comp.), P. Metastasio (lib.) Didone abbandonata Bologna, Sassi successore al Benacci, [1743] 19/05/1743 Cesena, Teatro di Palazzo Spada |