Compara Arie | ||
fiera mag. 1737 Verona
A. Vivaldi (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Come invano il mare irato batte il lido ed urta il scoglio non m'opprime l'empio fato e di Cesare l'orgoglio non mi giunge a spaventar. D'un nemico che insidioso m'ha svenato il dolce sposo saprņ l'onte vendicar. |
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Fonti : | ||
n. 14 aria; atto.scena : 2.14; p. 39 Marzia: A.M. Tessieri A. Vivaldi (comp.), P. Metastasio (lib.) Catone in Utica* Venezia, Girolamo Savioni, [1737] fiera mag. 1737 Verona, Teatro dell'Accademia Filarmonica |