Compara Arie | ||
carn. 1731 Torino
R. Broschi (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Serbami, o cara, gli affetti tuoi; Amami, e poi forse il destino si cangerà. Con quel bel pianto dir tu mi vuoi, ch'io t'abbandono. Sì vil non sono, ingrato tanto Cesare il cuore no, non avrà. |
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parafrasi Pensa a serbarmi o cara N. Porpora (comp.), Ezio** 21/11/1728, Venezia |
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Fonti : | ||
n. 02 aria; atto.scena : 1.03; p. 7 Ezio: C. Broschi R. Broschi (comp.), P. Metastasio (lib.) Ezio* Torino, Gio. Battista Valetta, [1731] carn. 1731 Torino, Regio Teatro |