Compara Arie | ||
ca. 25 gen. 1696 Roma
L. Mancia (comp.) M. Noris (lib.) |
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Amante stravagante più del mio ben non v'è. Dice ch'io serbi fede e ch'abbia un cor di smalto, poi volge altrove il piede e non si sa perché. |
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Fonti : | ||
n. 16 aria; atto.scena : 1.19; p. 34 Emilia: C.A. Zanardi L. Mancia (comp.), M. Noris (lib.) Il Flavio Cuniberto* Roma, Gioseppe Vannacci, si vendono in Piazza Navona nella libraria di Carlo Giannini, [1696] ca. 25 gen. 1696 Roma, Teatro Capranica |