Compara Arie | ||
15/11/1727 Venezia
A. Vivaldi (comp.) [G. Braccioli] (lib.) |
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Benché nasconda la serpe in seno spietata e immonda il rio veleno è men crudele dell'infedele che t'ingannò. È pien di frodi il regno infido e in altro lido io fuggirò. |
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Fonti : | ||
n. 11 aria; atto.scena : 2.02; p. 28 Astolfo: G. Pinetti A. Vivaldi (comp.), [G. Braccioli] (lib.) Orlando* Venezia, Marino Rossetti, 1727 15/11/1727 Venezia, Teatro Sant'Angelo |