Compara Arie | ||
fiera mag. 1710 Vicenza
Anonimo (comp.) E. Bissari (lib.) |
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Pastorelle cui vago sembiante sveglia in seno gradito l'ardor di ridir insegnate a le piante l'alte glorie del nume d'amor. Poi cantando il piacer che provate fatte pur che felice risponda l'augellino, il ruscello, la sponda quanto sia cosa dolce ad un cor, le dolcezze provare d'amor. Ben ha il core di duro diaspro chi non sente d'amor la facella quando sin l'aspe rigido ed aspro va dicendo in sua muta favella quanto sia cosa dolce ad un cor le dolcezze provare d'amor. ... Che non senta d'amor la facella e non dica in sua muta favella ............. |
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Fonti : | ||
n. 08 aria; atto.scena : 1.08; p. 18 Nerina: D.M. Scarabelli Elpino: M. Berselli Anonimo (comp.), E. Bissari (lib.) La Silvia** Vicenza, Tomaso Lavezari, 1710 fiera mag. 1710 Vicenza, Teatro Novo di Piazza n. 08 aria; atto.scena : 1.08; p. 14 Nerina: M.B. Rosnì Elpina: O. Beverini Anonimo (comp.), E. Bissari (lib.) La Silvia Firenze, Jacopo Guiducci e Santi Franchi, 1713 aut. 1713 Firenze, Teatro del Cocomero |