Compara Arie | ||
26/01/1678 Venezia
A. Sartorio (comp.) G.F. Bussani (lib.) |
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Chi non teme, non ama. Lungi da chi s'adora fa sospirar amor e l'alma s'addolora nel crudo suo martor. Carnefice del core è il bel che brama. Lungi dal vago oggetto non ha mai pace il cor. Si crucia nel sospetto, sospira nel dolor. Carnefice del core è il bel che brama. |
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Fonti : | ||
n. 54 aria; atto.scena : 3.11; p. 62 Ercole A. Sartorio (comp.), G.F. Bussani (lib.) Ercole sul Termodonte** Venezia, Francesco Nicolini, 1678 26/01/1678 Venezia, Teatro Vendramino di S. Salvatore |