Compara Arie | ||
carn. 1724 Roma
A. Vivaldi (comp.) P. Pariati (lib.) |
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Dalle gioie del core amor pendea ma scolto non uscia per ch'era troppo oppresso e ancor languia; languir l'alma il vedea e per pietà dolente ella piangea. Quand'ecco, ecco che amore, o meraviglia, dalle sua vaghe ciglia stemprò del sen sopra le nevi algenti onde gioisse il cor perle ridenti. Quindi allor fu ch'il pargoletto nume trasse l'empio costume d'aver poi sempre, o amanti, quella sete crudel de' vostri pianti. |
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Fonti : | ||
n. 32 aria; atto.scena : 2.12; p. 48 Arianna: G. Fontana A. Vivaldi (comp.), P. Pariati (lib.) Giustino* Roma, Bernabò, si vendono nella libraria di Pietro Leone, 1724 carn. 1724 Roma, Teatro Capranica n. 29 aria; atto.scena : 2.14; p. 37 Arianna: G. Turcotti A. Vivaldi (comp.), P. Pariati (lib.) Arianna imperatrice dell'oriente, o sia Il Giustino Palermo, Francesco Cichè, 1726 1726 Palermo, Teatro di Santa Cecilia |