Compara Arie | ||
[16 gen. 1723] Napoli
N. Porpora (comp.) S. Stampiglia (lib.) |
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È come l'armellino la fé ch'io serbo in seno; ed io morir vorrei pria che macchiar di lei la limpida beltà. Candido gelsomino, giglio di bianco latte hanno le fronde intatte ma sono intatte meno della mia fedeltà. ... Se la mia pace a me vuoi togliere barbara toglimi la vita ancor. E se i miei voti sdegni d'accogliere fermati e rendimi almeno il cor. |
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collegata = la 3a strofa La mattina allor che fuora N. Porpora (comp.), Imeneo** [16 gen. 1723], Napoli |
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Fonti : | ||
n. 22 aria; atto.scena : 2.09 Tirinto: C. Broschi N. Porpora (comp.), S. Stampiglia (lib.) Imeneo** Napoli, Antonio Muzio, erede di Michele Luigi, 1723 [16 gen. 1723] Napoli, Teatro San Bartolomeo n. 22 aria; atto.scena : 3.04; p. 40 Tirinto: D. Ricci N. Porpora (comp.), S. Stampiglia (lib.) Imeneo in Atene Venezia, Marino Rossetti, 1726 20/09/1726 Venezia, Teatro Grimani a San Samuele n. 27 aria; atto.scena : 3.04; p. 41 Tirinto: L.A. Mengoni N. Porpora (comp.), S. Stampiglia (lib.) Imeneo in Atene Reggio, Vedrotti, 1727 carn. 1727 Reggio Emilia, Teatro del Pubblico n. 21 aria; atto.scena : 3.04; p. 40 Tirinto: D. Borghi N. Porpora (comp.), S. Stampiglia (lib.) Imeneo in Atene Verona, Pierantonio Berno, 1727 fiera d'autunno 1727 Verona, Teatro su la Via Nuova |