Compara Arie | ||
08/01/1724 Roma
L. Vinci (comp.) A.M. Lucchini (lib.) |
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Dividete, o giusti dèi, gl'amorosi affetti miei ne la madre e ne lo sposo che pietoso l'uno e l'altra allor sarà. Date poi per mio ristoro, date a me gl'affetti loro, che con quelli del consorte il mio cor sarà più forte, e con quelli de la madre più spietato diverrà. |
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Fonti : | ||
n. 20 aria; atto.scena : 2.11; p. 50 Tamiri: F. Finazzi L. Vinci (comp.), A.M. Lucchini (lib.) Farnace** Roma, Bernabò, 1724 08/01/1724 Roma, Teatro Alibert |