Compara Arie | ||
08/01/1724 Roma
L. Vinci (comp.) A.M. Lucchini (lib.) |
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Io crudel? Giusto rigore ti condanna, o traditore. Non sei degno di mercé. Madre, duce, oh dio, perché così barbara sentenza? È viltà chieder clemenza. Tanto fasto? Tant'orgoglio? Morte attendi. E morte io voglio. Madre, sposo, oh dio, pietà. Non è tempo di pietà. Io non chiedo a voi pietà. La costanza, e la fortezza Il rigore, e la fierezza del tuo cor de la mia sorte la tua morte abbatterà. la mia morte appagherà. |
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Fonti : | ||
n. 33 quartetto; atto.scena : 3.09; p. 71 Berenice: C. Broschi Pompeo: D. Federici Tamiri: F. Finazzi Farnace: D. Gizzi L. Vinci (comp.), A.M. Lucchini (lib.) Farnace** Roma, Bernabò, 1724 08/01/1724 Roma, Teatro Alibert n. 43 quartetto; atto.scena : 3.08; p. 63 Berenice: M.M. Pieri Pompeo: G.B. Pinacci Tamiri: M. Gualandi Farnace: A. Pacini L. Vinci (comp.), A.M. Lucchini (lib.) Farnace* Firenze, Fabio Benedetto Maria Verdi, ad istanza di Cosimo Pieri, [1726] 26/12/1725 Firenze, Teatro della Pergola n. 29 quartetto; atto.scena : 3.07; p. 64 Berenice: A. Bagnolesi Pinacci Pompeo: G.B. Pinacci Tamiri: M.M. Pieri Farnace: G. Carestini L. Vinci (comp.), A.M. Lucchini (lib.) Farnace Firenze, Verdi alla chiesa di S. Apollinare, [1733] carn. 1733 Firenze, Teatro della Pergola |