Compara Arie | ||
05/02/1732 Roma
G.A. Giaì (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Ora è preggio il crine incolto regolar con molle cura vaneggiar per più d'un volto e mill'anime ferir. Ne' miei dì ciascun solea o con Pallade o con Marte sotto l'elmo e su le carte giovinetto impallidir. |
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Fonti : | ||
n. 17 aria; atto.scena : 2.08; p. 45 Fenicio: P. Tomi G.A. Giaì (comp.), P. Metastasio (lib.) Demetrio* [Roma], si vendono a Pasquino all'insegna di S. Gio. di Dio, [1732] 05/02/1732 Roma, Teatro delle Dame |