Compara Arie | ||
10/02/1732 Venezia
J.A. Hasse (comp.) [P. Metastasio] (lib.) [G. Boldini] (lib.) |
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So ben anch'io quel fiero martir d'un cor geloso che gode un bel riposo solo al suo bene accanto chi più dell'altro altero frena i sospiri e il pianto e pure un cenno, un guardo non gli è pena al cor. Ma tu sentir non dèi sì barbaro martoro pensa che peno ed ardo che l'idol mio tu sei chetati mio tesoro fidati del mio amor. |
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Fonti : | ||
n. 23 aria; atto.scena : 3.03; p. 61 Cleonice: F. Bordoni Hasse J.A. Hasse (comp.), [P. Metastasio] (lib.), [G. Boldini] (lib.) Il Demetrio* Venezia, Marin Rossetti, 1732 10/02/1732 Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo |