Compara Arie | ||
carn. 1733 Verona
J.A. Hasse (comp.) [P. Metastasio] (lib.) [G. Boldini] (lib.) |
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Lascia né dubitar so quanto devo a te in pegno di tua fé e delle unite squadre pensa che ancor son padre conosco il mio dover. Così pensando parlo a quel tuo fido core dille che tutto amore è questo mio pensier. |
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Fonti : | ||
n. 04 aria; atto.scena : 1.05; p. 11 Fenicio: A. Costa J.A. Hasse (comp.), P. Metastasio (lib.) Demetrio Verona, Jacopo Vallarsi, [1733] carn. 1733 Verona, Teatro Filarmonico |