Compara Arie | ||
01/10/1732 Napoli
L. Leo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Vedere il prence amato esposto a ciel crudele a un'anima infedele, a un cor così costante che grand'affanno egli è. Di sua innocenza oppressa non è già mia la colpa se la discolpa istessa saria rimorso al cor. |
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Fonti : | ||
n. 09 aria; atto.scena : 2.11 Fenicio: F. Tolve L. Leo (comp.), P. Metastasio (lib.) Il Demetrio* Napoli, Francesco Ricciardi, 1732 01/10/1732 Napoli, Teatro San Bartolomeo n. 13 aria; atto.scena : 2.11; p. 39 Fenicio: F. Giorgi L. Leo (comp.), P. Metastasio (lib.) Il Demetrio* Vicenza, [s.n.], [1734] 05/1734 Vicenza, Teatro delle Grazie |