Compara Arie | ||
30/06/1715 Firenze
G.M. Orlandini (comp.) A. Salvi (lib.) |
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Un palco infame a me? Cieli, numi, perché? Perché spendei il sangue e i sudor miei per un'ingrata. Cieca sorte, empio amor, maladetto sia 'l cor che più vi crede. A me questa mercede è riserbata? |
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Fonti : | ||
n. 33 aria; atto.scena : 3.03; p. 51 Arsace: F. Bernardi G.M. Orlandini (comp.), A. Salvi (lib.) Amore e maestà** Firenze, Anton Maria Albizzini, ad istanza di Domenico Ambrogio Verdi, 1715 30/06/1715 Firenze, Teatro del Cocomero |