Compara Arie | ||
carn. 1726 Torino
G.M. Orlandini (comp.) A. Salvi (lib.) |
||
Il pensar che mio non sei Il pensar che mia non sei Caro ben cor del mio core. È il maggior de' mali miei e a morir mi chiama, addio. Ma se il fato ma se amore dispietato traditore Alma mia ci vuol divisi colaggiù ne' lieti Elisi tu sarai l'idolo mio. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 24 duetto; atto.scena : 3.03; p. 43 Rosmiri: M.M. Salvai Arsace: A. Bernacchi G.M. Orlandini (comp.), A. Salvi (lib.) Arsace Torino, Francesco Antonio Gattinara, [1726] carn. 1726 Torino, Regio Teatro n. 24 duetto; atto.scena : 3.03; p. 47 Rosmiri: F. Cuzzoni Arsace: A. Pacini G.M. Orlandini (comp.), A. Salvi (lib.) Arsace Firenze, Domenico Ambrogio Verdi, [1732] 26? dic. 1731 Firenze, Teatro della Pergola |