Compara Arie | ||
02/1711 Roma
D. Scarlatti (comp.) C.S. Capece (lib.) |
||
Ritornava al suo bel viso fatto già bianco e vermiglio con la rosa unito il giglio dal pallor delle viole. E il mio cor da me diviso si struggeva in fiamma lieve, come suol falda di neve discoperta ai rai del sole. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 05 aria; atto.scena : 1.04; p. 12 Angelica D. Scarlatti (comp.), C.S. Capece (lib.) L' Orlando, overo La gelosa pazzia** Roma, Antonio de' Rossi, 1711 02/1711 Roma, Teatro Regina di Polonia, Palazzo Zuccari |