Compara Arie | ||
02/1711 Roma
D. Scarlatti (comp.) C.S. Capece (lib.) |
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Consolati o bella gentil pastorella ché al fine il tuo core è degno d'amore e amor troverà. Non so consolarmi, non voglio sperare, più amor non può darmi l'oggetto da amare che perder mi fa. |
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Fonti : | ||
n. 14 terzetto; atto.scena : 1.11; p. 26 Angelica Medoro Dorinda D. Scarlatti (comp.), C.S. Capece (lib.) L' Orlando, overo La gelosa pazzia** Roma, Antonio de' Rossi, 1711 02/1711 Roma, Teatro Regina di Polonia, Palazzo Zuccari |