Compara Arie | ||
02/1711 Roma
D. Scarlatti (comp.) C.S. Capece (lib.) |
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Verdi allori, sempre unito conservate il nostro nome come unito sarà il cor. E poi dite a chi lo miri da qual mano e quando e come fosse in voi sì ben scolpito se volete che sospiri invidiando il nostro amor. |
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Fonti : | ||
n. 23 aria; atto.scena : 2.07; p. 36 Medoro D. Scarlatti (comp.), C.S. Capece (lib.) L' Orlando, overo La gelosa pazzia** Roma, Antonio de' Rossi, 1711 02/1711 Roma, Teatro Regina di Polonia, Palazzo Zuccari |