Compara Arie | ||
1720 Salisburgo
A. Caldara (comp.) D. Lalli (lib.) |
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Può resistere ostinato aspro gel cui il verno indura che quel raggio ch'ei non cura pure alfin lo scioglierà. Così ancor quel duro core che per altri ha solo amore al rigor di mia possanza ben sembianza ei cangerà. |
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Fonti : | ||
n. 17 aria; atto.scena : 2.06; p. 52 Setino A. Caldara (comp.), D. Lalli (lib.) Gli eccessi dell'infedeltà* Salisburgo, Giovanni Gioseppe Mayr, [1720] 1720 Salisburgo, Teatro di corte |