Compara Arie | ||
01/1719 Roma
F. Gasparini (comp.) A. Zeno (lib.) |
||
Son qual cerva sitibonda che in fiorito praticello a la sponda d'un ruscello per gustarne si appressò. Quando altera e baldanzosa pastorella insidiosa col suo dardo col suo sguardo la trafisse e la fugò. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 20 aria; atto.scena : 2.08; p. 36 Lucilla: G. Fontana F. Gasparini (comp.), A. Zeno (lib.) Lucio Vero* Roma, Gaetano Zenobi, [1719] 01/1719 Roma, Teatro Alibert |