Compara Arie | ||
21/05/1727 Venezia
T.G. Albinoni (comp.) V. Cassani (lib.) |
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Son troppo dolci, son troppo belli, benché rubelli per me quegli occhi; ma che la tocchi spero anche un giorno di me pietà. Se dura selce batte frequente onda cadente alfin la spezza e la durezza d'un cor di donna mai non cedrà? |
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Fonti : | ||
n. 14 aria; atto.scena : 2.11; p. 35 Dafni: A. Pasi T.G. Albinoni (comp.), V. Cassani (lib.) L' incostanza schernita** Venezia, Marino Rossetti, 1727 21/05/1727 Venezia, Teatro Grimani a S. Samuele n. 16 aria; atto.scena : 2.12; p. 30 Dafni: A.M. Monticelli T.G. Albinoni (comp.), V. Cassani (lib.) Filandro Venezia, Marino Rossetti, [1729] 24/01/1729 Venezia, Teatro Giustiniano di San Moisé n. 15 aria; atto.scena : 2.11; p. 33 Dafni: C. Raparini T.G. Albinoni (comp.), V. Cassani (lib.) L' infedeltà delusa Padova, Gio. Battista Conzatti, 1729 fiera mag. 1729 Vicenza, Teatro delle Grazie n. 14 aria; atto.scena : 2.11; p. 21 Dafni: F. Natali T.G. Albinoni (comp.), V. Cassani (lib.) L' incostanza schernita Fano, Gaetano Fanelli, 1731 carn. 1731 Fano, Teatro della Fortuna |