Compara Arie | ||
28/08/1728 Milano
G. Giacomelli (comp.) [A. Zeno] (lib.) |
||
Quell'amor che ognora ei teme ed incerta ha la sua speme ei non è che un freddo ardore, ei non è che una viltà. Ma poi quando è fiamma ardente ogni gelo di timore dall'ardore suo possente vinto in breve e abietto andrà. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 10 aria; atto.scena : 1.17; p. 19 Argonte: P. Tomi G. Giacomelli (comp.), [A. Zeno] (lib.) Zidiana* Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1728 28/08/1728 Milano, Regio Ducal Teatro |