Compara Arie | ||
carn. 1721 Roma
A. Scarlatti (comp.) [C.S. Capece ?] (lib.) A. Zeno (lib.) |
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Che bella tirannia, che dolce incanto trovò questo mio core in due pupille. (Chetati, o vaga mia, rasciuga il pianto; ch'io già son tutto ardore a le tue stille.) |
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Fonti : | ||
n. 12 aria; atto.scena : 1.14; p. 30 Gualtiero: A. Bernacchi A. Scarlatti (comp.), [C.S. Capece ?] (lib.), A. Zeno (lib.) Griselda* Roma, Tinassi, si vendono nella libraria di Pietro Leone, 1721 carn. 1721 Roma, Teatro Capranica |