Compara Arie | ||
carn. 1721 Roma
A. Scarlatti (comp.) [C.S. Capece ?] (lib.) A. Zeno (lib.) |
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Sentite, sentite, selvette romite, che strano tormento mi sento nel cor. È pena e diletto, orgoglio ed affetto timore e speranza ed ha sembianza di sdegno e d'amor. |
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Fonti : | ||
n. 30 aria; atto.scena : 2.11; p. 51 Costanza: G. Carestini A. Scarlatti (comp.), [C.S. Capece ?] (lib.), A. Zeno (lib.) Griselda* Roma, Tinassi, si vendono nella libraria di Pietro Leone, 1721 carn. 1721 Roma, Teatro Capranica |