Compara Arie | ||
carn. 1721 Roma
A. Scarlatti (comp.) [C.S. Capece ?] (lib.) A. Zeno (lib.) |
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V'intendo, bei labri; v'intendo, bei lumi; volete che io mora? Si vada a morir. Ma intanto che parto, ma intanto che moro, dei lumi amorosi volgetemi un guardo, bei labri vezzosi gettate un sospir. |
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Fonti : | ||
n. 36 aria; atto.scena : 3.01; p. 63 Ottone: A. Pacini A. Scarlatti (comp.), [C.S. Capece ?] (lib.), A. Zeno (lib.) Griselda* Roma, Tinassi, si vendono nella libraria di Pietro Leone, 1721 carn. 1721 Roma, Teatro Capranica |