Compara Arie | ||
20/11/1718 Venezia
C.F. Pollarolo (comp.) A. Salvi (lib.) |
||
Ombra cara, ombra diletta, so che a te manca laggiù il piacer della vendetta per far più lieto il tuo riposo eterno. Col mio brando io la farò; o a te vittima verrò dell'amor nostro fraterno. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 21 aria; atto.scena : 5.01; p. 50 Lurcanio: G. Castelsanpietro C.F. Pollarolo (comp.), A. Salvi (lib.) Ariodante Venezia, Marino Rossetti, 1718 20/11/1718 Venezia, Teatro Grimani di San Giovanni Grisostomo n. 20 aria; atto.scena : 5.01; p. 53 Lurcanio: G. Reina C.F. Pollarolo (comp.), A. Salvi (lib.) L' innocenza riconosciuta, overo sia La Ginevra Lodi, Carlo Giuseppe Astorino, [1724] fiera set.-ott. 1724 Crema, Teatro |