Compara Arie | ||
27/09/1703 Pratolino (Firenze)
[A. Scarlatti] (comp.) A. Salvi (lib.) |
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A capir tante dolcezze troppo angusto è questo cor. Dal mio seno è già sparita la memoria dei martir. Dall'occaso di mia vita spuntò l'alba del gioir. In contenti le amarezze così cangia il dio d'amor. A capir tante dolcezze troppo angusto è questo cor. |
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Fonti : | ||
n. 39 coro; atto.scena : 3.ult.; p. 68 Arminio Tusnelda Ramise Sigismondo [A. Scarlatti] (comp.), A. Salvi (lib.) Arminio** Firenze, Pietro Antonio Brigonci, 1703 27/09/1703 Pratolino (Firenze), Villa |