Compara Arie | ||
carn. 1724 Lucca
G.A. Canuti (comp.) |
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Più del regno e più del trono di mia gloria amante io sono né tradir voglio il mio cor. Troppo, oh dio, nell'aspro fato del consorte sventurato troppo egli ama il suo dolor. |
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Fonti : | ||
n. 02 aria; atto.scena : 1.02; p. 13 Rodelinda: M.C. Zani G.A. Canuti (comp.), A. Salvi (lib.) Rodelinda* Lucca, Domenico Ciuffetti, 1724 carn. 1724 Lucca, Teatro |