Compara Arie | ||
02/12/1725 Napoli
L. Vinci (comp.) A. Salvi (lib.) |
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Barbaro prendi e svena. Anima bella addio, va al caro sposo mio dì che per esser fida uccisi un figlio. E tu de' greci regni, il gran terror qui spegni, ma di troiana in petto non cede il degno affetto a rio periglio. |
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Fonti : | ||
n. 06 aria; atto.scena : 1.10; p. 17 Andromaca: V. Tesi L. Vinci (comp.), A. Salvi (lib.) Astianatte* Napoli, Francesco Ricciardo, 1725 02/12/1725 Napoli, Teatro San Bartolomeo |